Sixty and More

Blog dedicato agli over60 e non solo!

La guerra è finita? War is over a Ravenna

La guerra, intesa non solo come combattimenti, ma declinata in tutti i modi e in tutte le sfumature non finirà mai. Semplicemente, perchè è  perchè è insita nella vita stessa. Da qui parte il grande tema della mostra “ ? War is over ARTE E CONFLITTI tra mito e contemporaneità”, che si svolge al MAR, il Museo d’Arte della città di Ravenna. Gli artisti di ogni tempo l’hanno rappresentata e denunciata. Avvolta da un alone mitologico, come nel vaso con scene di battaglia tra greci e troiani o nel magnifico bassorilievo di un legionario romano.

De Chirico

Picasso

Guttuso

Per arrivare allo struggente addio di Ettore e Andromaca, dipinto da De Chirico, dove i due manichini, consapevoli del loro destino, si stringono in uno struggente abbraccio. E anche l’aristocratico condottiero Guidarello Guidarelli, simbolo delle collezioni del MAR, sembra avvolto nella leggenda delle sue battaglie al servizio di Cesare Borgia: bellissimo e raffinato, amato da milioni di visitatrici. Il fulcro della mostra è costituito dalle opere degli artisti del Novecento: da Marinetti, che celebrava la guerra come igiene del mondo, a Guttuso con la sua “Fucilazione in campagna”, dove i colori violenti sottolineano la drammaticità della scena. Fino a Picasso che ci presenta un cavaliere quasi imprigionato in un’armatura dalle volute contorte in groppa a un cavallo, che ci rimandano ai disastri provocati dalla guerra di Guernica. E ancora Fontana e Burri, che hanno impresso sulla tela le loro lacerazioni. I contemporanei ci raccontano una storia più recente: Jan Fabre ci ricorda del sangue versato durante il colonialismo, mentre Pistoletto presenta il suo famoso bigliardino, in cui i giocatori indossano magliette dei paesi, che si affacciano sul Mediterraneo. Sono invece gli artisti più giovani a rappresentare una guerra che, in modo diverso, è sempre presente, i conflitti di oggi : quelli di genere, di confine, di religione. E più di altri sapranno parlarci, fornendoci la risposta che cercavamo: il contrario della guerra non é la pace, ma il dialogo, la parola, la dialettica controllata.

(Museo d’Arte della città di Ravenna. Orari mostra: martedì-sabato: 9-18; domenica: 10-18 (chiuso lunedì). La biglietteria chiude un’ora prima. Fino al 13 gennaio 2019)

SHARE
SHOWHIDE Comments (0)

Leave a Reply

Siamo Silvia (giornalista) e Stefania (divisa tra moda e pubbliche relazioni), ognuna con una vita ricca di esperienze,  densa di avvenimenti particolari, di amore, di amicizia, di divertimento ma anche con qualche cicatrice.
Abbiamo deciso di aprire questo  blog per tutte quelle che come noi, conclusa la fase lavorativa, si ritrovano libere con molta voglia di fare, perché la vita che abbiamo di fronte ci può ancora regalare bei momenti. Ci sentiamo forti, piene di iniziative, voglia di conoscere nuove persone e luoghi, e di aprirci a orizzonti diversi.
La nostra speranza è che questo blog ci consenta di avere uno scambio per fornirci spunti, idee, consigli e suggerimenti diversi.
A questo punto non resta che iniziare!