Sixty and More

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Creta via dalla pazza folla

A Creta abbiamo trovato il nostro angolo. Nella zona di Falassarna nell’estrema parte nord occidentale dell’isola, dopo un primo momento di confusione, abbiamo puntato diretti alla nostra spiaggia. Anzi la nostra spiaggina. Incredibilmente poco affollata, con gli ombrelloni di paglia e i lettini, pochi, ben distanziati.

La sabbia è dorata, il mare di un azzurro intenso digrada nel blu e si respira quell’aria meravigliosa di fine stagione, quando la stagione è al suo vertice.

Si può ordinare il pranzo sotto l’ombrellone, ma noi preferiamo in pochi passi raggiungere l’Avoratos Beach Bar curato essenziale pulito, gestito da una famiglia, dove si possono mangiare giros, hamburger e l’insalata greca più buona che abbiamo mai provato.
La sera passeggiamo da soli, ed è questa la chiave insperata di questa vacanza, fra le rovine di Falassarna, fra i resti di mura di fortificazione e di bastione dell’antica città greca.

Ancora pochi passi, una breve arrampicata, e vediamo uno degli scorci più belli dell’isola, col mare che si interseca tra un un groviglio di promontori. Accompagnati dal belato delle pecore.

Naturalmente non potevano mancare la visita di Cnosso, del meraviglioso museo di HeraklionRethymno e Chania con i loro fasti veneziani.

Una  gita con un velocissimo gommone, per salire fino al forte sempre veneziano di Gramvousa o rimanere sdraiati nelle acque basse e chiarassime di Balos.

Per tornare sempre, fra distese di ulivi che sembrano non avere fine su strade deserte, alla nostra spiaggina. E la sera, dopo aver provato alcune taverne più alla moda, tornavamo, quasi fossimo a pensione, alla Taverna Zaharias.

Si cena sotto gli ulivi e le luci basse, su sedie dipinte in colori vivaci.

Il personale, con cui avevamo ormai familiarizzato, è gentilissimo. E sul menù, in questa taverna che si definisce familiare, si propone la cucina cretese tradizionale. Formaggi grigliati, polpette di zucchine, piatti a base di pollo e maiale, la vlita la loro ineguagliabile verdura amarognola, patate fritte come si facevano nel passato, calamari fritti, gamberi e polpi alla griglia. A fine pasto, dono della casa, una mattonella di gelato simile al gelato col biscotto della nostra infanzia. Prezzi? I più bassi che possa immaginare.
Ricordo della Grecia di una volta.

Avoratos Beach Bar tel. +30 6973382137

Gita in gommone Gramvousa Balos +30 6947847092      +30 6980809999
info@falassarnaactivities.gr

Taverna Zaharias località Platanos +30 2822041554

 

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Siamo Silvia (giornalista) e Stefania (divisa tra moda e pubbliche relazioni), ognuna con una vita ricca di esperienze,  densa di avvenimenti particolari, di amore, di amicizia, di divertimento ma anche con qualche cicatrice.
Abbiamo deciso di aprire questo  blog per tutte quelle che come noi, conclusa la fase lavorativa, si ritrovano libere con molta voglia di fare, perché la vita che abbiamo di fronte ci può ancora regalare bei momenti. Ci sentiamo forti, piene di iniziative, voglia di conoscere nuove persone e luoghi, e di aprirci a orizzonti diversi.
La nostra speranza è che questo blog ci consenta di avere uno scambio per fornirci spunti, idee, consigli e suggerimenti diversi.
A questo punto non resta che iniziare!